La Banca Monte Pruno al fianco del primo Art Hotel di Roma “Made in Lucania” - Aziende del territorio
Dalla Lucania a Roma si realizza un altro sogno degli imprenditori Curatella
Si è tenuto ieri sera, a Roma, il taglio del nastro di un vero e proprio “gioiello” di arredamento e stile a cura degli imprenditori lucani della Famiglia Curatella. Al loro fianco, ancora una volta, la Banca Monte Pruno, per dimostrare come sia entusiasmante e bello poter osservare clienti che realizzano i loro obiettivi con qualità, abnegazione e forte senso di squadra.
Con orgoglio ed onore, quindi, la Banca Monte Pruno ha partecipato, insieme a tanti amici lucani e clienti della stessa, all’inaugurazione dell’Elizabeth Unique Hotel 5 stelle a Roma, a due passi da via del Corso, Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, degli amici lucani Vittorio e Giovanni Curatella, costruttori lucani dalla quarta generazione e da cinque anni nella hotellerie, che con la lungimiranza hanno dimostrato che gli uomini del Sud non sono secondi a nessuno.
Si tratta di una bella soddisfazione ed una forte speranza per l’intero territorio lucano. L’ Elizabeth Unique Hotel è stato pensato, progettato e realizzato come una galleria d’arte. Le opere accolgono gli ospiti fin dall’ingresso e nella reception, li accompagnano lungo i corridoi fino alla dining room, al bar/bistrot, al terrazzo, e infine nelle camere.
Il patron Giovanni Curatella e il figlio Vittorio hanno pensato ad un concept hotel d’arte, facendo marciare la ristrutturazione con la preparazione degli ambienti in cui collocare le opere di pittori e scultori.
Alla presenza di numerosissimi ospiti, tra cui i vertici della Banca Monte Pruno con la presenza del Vice Presidente Antonio Ciniello, del Direttore Generale Michele Albanese, del Vice Direttore Antonio Pandolfo e del Responsabile della Filiale di Salerno Alfiero Albanese, si è inaugurato un luogo di sicuro successo.
Molto apprezzato il ricevimento successivo tutto a base di prodotti lucani a dimostrazione dell’attaccamento ed amore verso la terra natia.
“In questo momento di inaugurazione - ha affermato il Direttore Generale Albanese, che non è voluto mancare ad un appuntamento importante non solo per la famiglia Curatella, ma per l’intero contesto economico territoriale - ho avvertito delle sensazioni particolari che rappresentano la bellezza del nostro lavoro e di chi vive per portare in alto il nome di un territorio. Arrivare a Roma e dar vita ad un progetto del genere non dimenticando le origini, da dove si è partiti, la propria terra, la propria gente vuol dire realizzare un sogno di tutti.
Forse è anche riduttivo definirlo un hotel, ma creare un concept del genere in uno dei luoghi più conosciuti d’Italia e del mondo, partendo dalla Lucania, significa aver portato a Roma un’intera terra che deve guardare con soddisfazione a questa nuova creatura.
Felici ed estremamente orgogliosi di aver dato il nostro piccolo contributo alla nascita del primo Art Hotel in Roma che è lucano.
Questa struttura deve essere un vanto per tutti e deve spronare a capire che i sogni, anche i più ambiziosi, si posso realizzare, nonostante si parte dal Sud, perché questo deve cominciare ad essere un valore vero e non un alibi.
Complimenti vivissimi a Vittorio e Giovanni e grazie per averci voluto qui”.