Le BCC verso Basilea 2
Nuove metodologie che le banche dovranno adottare per calcolare i propri requisiti patrimoniali minimi
Basilea 2 è il nuovo accordo sui "requisiti patrimoniali" delle banche stabilito dal Comitato di Basilea che riunisce i rappresentanti delle Banche Centrali dei maggiori paesi. Illustra le nuove metodologie che le banche dovranno adottare per calcolare i propri requisiti patrimoniali minimi in relazione ai rischi inerenti la loro attività.
Ogni volta che una banca concede un prestito, infatti, deve accantonare una certa parte del proprio patrimonio, per far fronte alla possibilità che il prestito non venga rimborsato (rischio di credito).
Le norme di Basilea prevedono che:
- ogni attività della banca comporta l’assunzione di un certo grado di rischio;
- questo rischio deve essere quantificato e supportato da capitale, definito come "capitale di vigilanza".
Basilea 2 si presenta come un insieme articolato di tre parti, i cosiddetti "Pilastri", che riguardano, oltre ai nuovi metodi di calcolo del rischio di credito, i nuovi principi per la supervisione degli organi di vigilanza delle banche centrali (per l’Italia la Banca d’Italia) e il ricorso alla disciplina del mercato, tramite la trasparenza informativa.
Per maggiori informazioni visita: www.versobasilea2.it