Il CdA della Banca Monte Pruno ospita i vertici della Federazione BCC Campania e Calabria
Durante la seduta di ieri del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno si è svolto un cordiale incontro, all’interno dei lavori, con i vertici della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria nelle persone del Presidente Amedeo Manzo e del Direttore Franco Vildacci.
Il Presidente Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese, unitamente ai consiglieri ed ai componenti del Collegio Sindacale, hanno accolto con piacere la visita degli esponenti dell’organo associativo che riunisce tutte le BCC della Campania e della Calabria.
Un momento di forte condivisione di idee e progettualità nell’ambito del fondamentale ruolo che rivestono le banche del territorio all’interno delle comunità di riferimento.
Il consesso è stato aperto dal Presidente Anna Miscia e dal Direttore Generale Michele Albanese che hanno voluto ringraziare la Federazione per la visita e garantito la massima collaborazione per quelle che saranno le auspicate e future attività in coerenza con le attuali e nuove esigenze delle banche stesse, oltre che in linea con gli indirizzi delle capogruppo. L’occasione è stata utile anche per analizzare gli scenari che stanno interessando il movimento del credito cooperativo in stretta correlazione con quelle che sono le dinamiche e gli scenari economici locali e non.
Il Presidente Amedeo Manzo ha voluto ringraziare i vertici della BCC Monte Pruno per l’accoglienza ricevuta che dimostra, ancora una volta, gli ottimi rapporti e la volontà di continuare a costruire, attraverso i valori forti della cooperazione, una strategia comune, con un particolare focus alla mutualità interna ed esterna che possa essere a servizio delle banche stesse, dei loro soci e clienti. Il Presidente Manzo ha precisato come questo rappresenti il primo di una serie di incontri che intende avere con tutte le BCC della Federazione. Ha sottolineato, inoltre, la sua grande stima verso la Banca, una realtà di primo piano, adeguatamente diretta e rappresentata, nonché ben organizzata e strutturata per le nuove sfide che il mercato propone.
Mettendo al centro il valore della riconoscenza e nel pieno rispetto delle origini e della storia, come matrici guida dei reciproci rapporti tra la Banca e la Federazione, le due realtà proseguiranno, come fatto in passato, il loro impegno comune all’interno di un periodo economico dove c’è sempre più necessità di programmare adeguatamente il futuro, così come ribadito dal Direttore Generale Michele Albanese nel suo ultimo editoriale “Da tempo ormai è finita la fase dell’approssimazione, del pensare al presente senza pianificare con cura il domani”, e di fare rete per dare risposte concrete, continuando nel percorso di cooperatori del credito a servizio delle comunità di riferimento.